orticole orticole

Catalogazione Semi e Piante della Tradizione Vicentina

seminativi orticole frutticole

Le varietà tradizionalmente coltivate rappresentano il risultato di una complessa evoluzione storica, un patrimonio la cui riscoperta e valorizzazione è necessaria a proteggere la biodiversità dei nostri ecosistemi. Sebbene parte della memoria storica delle produzioni agricole tradizionali sia andata persa, molte di queste sono ancora presenti e altre sono state recentemente riscoperte e valorizzate. La conservazione della diversità delle colture rappresenta anche una delle strategie fondamentali per consentire uno sviluppo agricolo sostenibile e garantire un uso maggiormente conservativo delle risorse.

Negli ultimi anni gli sforzi compiuti da diversi Enti veneti tra cui la Regione Veneto, Veneto Agricoltura, la Provincia di Vicenza, l’Istituto di Genetica e Sperimentazione Agraria «Strampelli», la biblioteca Internazionale La Vigna, hanno permesso, attraverso l’attivazione di progetti di recupero e tutela, la riscoperta delle antiche varietà tradizionali. Questo lavoro intende raccogliere e trasferire le informazioni oggi disponibili sulle varietà di piante cerealicole, orticole e frutticole della tradizione vicentina.

Scopri di più:

Questa raccolta vuole essere un invito a scoprire la ricchezza e la varietà di piante e frutti tradizionali vicentine.

Maggiori informazioni si possono trovare nelle pubblicazioni citate in fonti bibliografiche

Scopri di più:

L’importanza di catalogare i semi

  • La conservazione del patrimonio genetico vegetale contadino.
  • La riproduzione dei semi secondo adeguate tecniche che sappiano garantire il mantenimento dell'eterogenità genetica dei semi antichi.
  • Il recupero del patrimonio culturale di tipo immateriale legato ai semi da integrare alle nuove metodologie naturali ecosostenibili e resilienti messe tutt’oggi in pratica in Italia e in varie parti del mondo, promuovendo ricerca e sperimentazione.
  • Salvare i semi equivale a MANGIARE QUELLO CHE COLTIVIAMO

Risorsa genetica agraria

Le risorse genetiche agrarie locali sono essenzialmente “antiche popolazioni costituitesi ed affermatesi in zone specifiche, in seguito alle disponibilità̀ offerte dall’ambiente naturale e dalle tecniche colturali imposte dall’uomo”. Si tratta di specie, razze, varietà, cultivar, popolazioni, ecotipi e cloni originari del territorio regionale, oppure di origine esterna, purché́ introdotte da almeno 50 anni in esso ed integrate tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento. Le risorse genetiche agrarie sono oggetto di tutela, incluse le varietà locali attualmente scomparse dal territorio regionale, ma conservate presso orti botanici, allevamenti o centri di ricerca presenti in altre Regioni o paesi. L’Altopiano di Asiago ha una forte tradizione per l’impiego delle risorse che i boschi offrivano come lamponi, fragole di bosco, nonché delle erbe spontanee, tra cui lichene islandico, ginepro, cumo, radice di felce maschio, foglie secche di belladonna, radici di valeriana per la produzione di sciroppi e liquori.

FONTI BIBLIOGRAFICHE:

«Linee guida per una corretta Indagine bibliografica E iconografica» Veneto Agricoltura, Legnaro (PD) – BIONET 2017-2022. «L’Agricoltura Vicentina del secolo scorso» Veneto Agricoltura, Legnaro (PD) – BIONET 2017-2022.