Il territorio agricolo vicentino si caratterizza per una configurazione molto varia, che comprende le estese pianure del Basso Vicentino così come gli appezzamenti più piccoli e frammentati delle valli e colline dell’Alto Vicentino Tra le famiglie di piante più diffuse nell’agricoltura vicentina vi sono le Brassicacee o Crucifere, che comprendono diverse migliaia di specie, tra cui il cavolo verza, il cavolo cappuccio e il cavolo rapa, diffuse soprattutto nelle regioni a clima temperato o freddo
I Colli Berici erano anche vocati alla coltivazione di piselli, in particolare nella fascia compresa tra Lumignano e San Germano dei Berici. Nel Bassanese invece era caratteristica la coltivazione degli asparagi e della cipolla. Altrettanto notevole era la coltivazione nel vicentino della patata, della zucca e dei fagioli, nonché del radicchio, la cui diffusione più rilevante ai fini commerciali era concentrata in pianura.