Nel territorio di BioAltopiano complessivamente si contano 431 aziende agricole e vi sono 73 malghe di proprietà delle amministrazioni che hanno una superficie a pascolo di 5.470 ettari, che rappresenta oltre il 70% della SAU complessiva.
In Altopiano le malghe costituiscono una componente di rilevante valore per una pluralità di aspetti: costituiscono patrimonio economico, storico e della memoria, ambientale, architettonico, e da qualche anno, di patrimonio turistico.
Il progetto è stato implementato dal Biodistretto e VALORITALIA con il contributo delle AMMINISTRAZIONI COMUNALI e DELL’UNIONE MONTANA con inizio nel 2020 e fine a febbraio 2022:
- Il GRUPPO è costituito dalle malghe che gestiscono i terreni di proprietà comunale e altre eventuali aziende che volessero entrare certificando prati e pascoli.
- Il GESTORE del Gruppo è il BIODISTRETTO BIOALTOPIANO;
- Un TECNICO incaricato dal Biodistretto si è occupato di raccogliere la documentazione di sistema necessaria all’autocontrollo;
- Un ISPETTORE incaricato dal Biodistretto si è occupato di fare le verifiche ispettive.
Da quanto si evince dalla tabella, tenendo conto del progetto in corso che porterà alla certificazione bio di tutta la superficie a pascolo, si può affermare che il territorio dell’Altopiano avrà a breve unaSAU BIO PARI A OLTRE IL 73% della SAU TOTALE.
Bioaltopiano diventerà un esempio unico di TERRITORIO BIOLOGICO.
BIO E’ IL PRIMO CASO STUDIO ATTUATIVO IN EUROPA DI CERTIFCAZIONE DI GRUPPO ai sensi dell’art. 36 del nuovo Reg Bio 848/2018 .
Il progetto pilota prevede, come indicato dall’art 36 del Reg, 848/2018, l’applicazione di un sistema di controllo interno, gestito dal Biodistretto Bioaltopiano, comprendente la verifica documentale e ispettiva di tutti i membri del gruppo di certificazione. Si riporta in appendice la scheda attuativa di progetto. Nello schema sono riportate le fasi relative all’autocontrollo del gruppo e alla verifica dell’Organismo di Certificazione Valoritalia. Il regolamento prevede che il Biodistretto effettui la verifica sul 100% delle aziende aderenti e che l’ODC svolga il controllo finale sia del sistema di gestione in autocontrollo sia di un campione dei membri del gruppo. Nel 2021 hanno aderito al progetto 72 malghe, che fanno parte del Biodistretto (si veda mappatura malghe immagine seguente).